Fontana di Trevi: storia, descrizione e fatti interessanti

L'Italia è un paese ricco di storia, tradizione e monumenti artistici. Dalle dolci colline della Toscana alle animate strade di Roma, c'è qualcosa per tutti i gusti in questo bellissimo paese. Uno dei monumenti più iconici e amati d'Italia è la Fontana di Trevi. 

Situata nel cuore di Roma, la Fontana di Trevi è una meta da non perdere per chiunque visiti la città.

1. La Fontana di Trevi, simbolo di Roma

L'Italia è un paese ricco di storia, tradizione e monumenti artistici. Dalle dolci colline della Toscana alle animate strade di Roma, c'è qualcosa per tutti i gusti in questo bellissimo paese. Uno dei monumenti più iconici e amati d'Italia è la Fontana di Trevi. 

Situata nel cuore di Roma, la Fontana di Trevi è una meta da non perdere per chiunque visiti la città.

La Fontana di Trevi è uno straordinario capolavoro barocco che ha affascinato i visitatori per secoli. La fontana prende il nome dalla piazzetta in cui si trova, Piazza di Trevi, e dalle tre strade che conducono alla piazza, "tre" che significa tre in italiano e "via" che significa strada.

La fontana simboleggia l'ingegneria e l'arte romana e il suo design è opera dell'architetto italiano Nicola Salvi. La costruzione della fontana iniziò nel 1732 e fu completata nel 1762.

E’ uno spettacolo grandioso e impressionante, con la sua figura centrale, Nettuno, circondata da varie altre sculture e figure, tra cui Tritoni e cavalli. 

Pompa oltre 10 milioni di litri di acqua al giorno e l'acqua viene riciclata, quindi non va sprecata. Illuminata di notte, la fontana la rende uno spettacolo bellissimo da vedere la sera.

La Fontana di Trevi a Roma è una delle fontane più rinomate al mondo ed è uno spettacolo imperdibile quando si esplora la romantica città. 

La Fontana di Trevi è tanto misteriosa quanto bella, stretta tra una serie di viuzze nel cuore di Roma.

Dopo il restauro sponsorizzato da Fendi tre anni fa, ora è il momento migliore visitare la Fontana di Trevi ammirando l'iconico capolavoro in tutto il suo splendore.

2. Chi ha progettato la Fontana di Trevi?

Prima della costruzione della Fontana di Trevi, al suo posto esisteva un'altra fontana di epoca romana. Nel 1629 papa Urbano VIII concluse che la fontana era insufficiente, così incaricò l'architetto italiano, Gian Lorenzo Bernini, di abbozzare alcune idee di ristrutturazione. Tuttavia, dopo la morte del Papa nel 1744, i piani non furono mai realizzati, anche se oggi sulla fontana si possono vedere alcuni tocchi del Bernini.

Fu solo nel 1730 che iniziarono i lavori sulla fontana dopo che l'architetto italiano Nicola Salvi vinse il concorso di riprogettazione indetto da papa Clemente XII. Utilizzando la pietra locale di travertino, lo stesso materiale utilizzato nella costruzione del Colosseo, la Fontana di Trevi iniziò lentamente a prendere forma, con intricati dettagli scolpiti in ogni sezione e scultura. Sfortunatamente, Salvi non visse abbastanza per vedere il pezzo finito, ma con l'aiuto di quattro scultori e architetto, Giuseppe Pannini, la Fontana di Trevi fu completata 30 anni dopo nel 1762.

3. Dov'è la Fontana di Trevi?

Situata nel quartiere Trevi di Roma, la fontana italiana è facilmente accessibile.

A pochi passi da molte delle principali attrazioni di Roma, tra cui Piazza di Spagna, il Pantheon e il maestoso Colosseo, la posizione della Fontana di Trevi nel cuore di Roma è un luogo eccellente da cui esplorare. 

4. Qual’è l’origine del nome della Fontana di Trevi?

Situata in cima a un antico acquedotto che risale al 19 a.C., la Fontana di Trevi è alimentata dall'acqua limpida dell'Acqua Vergine. 

Il nome "Trevi" significa "tre vie" e si dice che si riferisca all'incrocio di tre strade su Piazza dei Cruciferi. C'era anche una famosa dea chiamata Trivia. Proteggeva le strade di Roma e aveva tre teste in modo da poter vedere tutto ciò che accadeva intorno a lei. Stava sempre agli angoli dove si incontravano tre strade.

5. Quando è il momento migliore per visitare la famosa fontana in Italia

Impegnato per la maggior parte della giornata, i nostri esperti di viaggio ritengono che il momento migliore per visitare la Fontana di Trevi sia all'alba o la sera, entrambi offrono un punto di vista completamente diverso ma bellissimo. 

Splendidamente illuminata, l'architettura barocca prende vita quando cala l'oscurità e la folla è scomparsa, creando un'atmosfera paradisiaca. 

Non dimenticare di lanciare una moneta nella pozza scintillante come porta fortuna!

6. Cosa succede alle monete gettate nella Fontana di Trevi?

Una leggenda; usando la mano destra per gettare sopra la spalla sinistra, lancia una moneta per assicurarti il tuo ritorno a Roma, due monete per il tuo ritorno e per incontrare una nuova storia d'amore, e tre monete per il tuo ritorno, amore e matrimonio. Ogni giorno vengono gettati nella fontana circa 3.000 euro, quindi tenendo presente questo, i lavoratori comunali chiudono temporaneamente l'accesso alla Fontana di Trevi tre volte alla settimana per pulire il pavimento della fontana e raccogliere le monete. Tradizionalmente le monete venivano poi pulite, contate e consegnate alla Caritas, un ente di beneficenza cattolico per aiutare i poveri, tuttavia, più recentemente, il denaro viene ora speso per migliorare e ricostruire l'antica infrastruttura della città.

FATTI INTERESSANTI SULLA FONTANA DI TREVI

La tua visita a Roma non è completa se non hai visto la Fontana di Trevi.

Ubicata nel quartiere del Quirinale a Roma, la Fontana di Trevi è famosa e rinomata in tutto il mondo per essere la fontana più bella del mondo. Ma dietro la sua storia e la sua bellezza, c’è molto di più da scoprire e da sapere! 

Sebbene fosse una delle 1.352 fontane della Roma del IV secolo, la Fontana di Trevi è sempre stata diversa dalle altre fontane!

A causa di una lunga chiusura durante i lavori di ristrutturazione, la fontana riapre più che mai, pronta per essere visitata!

Prima di visitarla, scopri insieme a noi 9 fatti interessanti che non sapevi sulla Fontana di Trevi a Roma:


1. La Fontana di Trevi è una delle fonti d'acqua più antiche di Roma


La fontana risale all'antica epoca romana, sin dalla costruzione dell'acquedotto dell'Aqua Virgo nel 19 a.C. che fornivano acqua alle terme romane e alle fontane di Roma. 

La storia racconta che l'Aqua Virgo sia dedicata ad una giovane ragazza romana che aiutò i soldati assetati, portandoli alla fonte della sorgente per abbeverarli.

La fontana fu edificata nel punto terminale dell'acquedotto, all'incrocio di tre strade. Queste tre vie danno il nome alla Fontana di Trevi, la Fontana delle Tre Vie.


2. Salvi non era l'architetto originario


Nel 1729 papa Clemente XII annunciò una competizione per progettare una nuova fontana. Hanno partecipato molti importanti architetti, ma alla fine Nicola Salvi vinse i diritti per progettare la fontana, anche se alcune teorie dicono che potrebbe non essere stata la prima scelta. Alessandro Galilei inizialmente vinse l'incarico per il progetto, ma l'incarico fu infine affidato a Salvi dopo una disapprovazione pubblica. Il motivo delle contestazioni delle persone? Galilei era fiorentino, mentre Salvi era un cittadino romano.

Nonostante ciò, Salvi non ha avuto la possibilità di vedere la sua opera completata. La prima acqua uscì dalla fontana nel 1741 ma fu solo nel 1764 che un altro Papa, Clemente XIII, terminò ufficialmente e inaugurò la nuova Fontana di Trevi, 12 anni dopo che Salvì morì. Nonostante ciò, l’opera finale è merito suo.


3. Puoi ringraziare il gioco d'azzardo per l'esistenza della fontana


La costruzione della fontana di Salvi era anche il meno costoso, un fattore importante per papa Clemente. Tuttavia, il papa diede l’approvazione per il finanziamento dei lavori e impiegò i soldi che guadagnà al gioco del lotto per pagarli. Esattamente, i soldi guadagnati dalla reintroduzione del lotto a Roma hanno finanziato la Fontana di Trevi! 


4. La Fontana è realizzata con la stessa pietra del Colosseo


La fontana è per lo più costruita in pietra di travertino, un nome che significa "dal Tevere" in latino. Il travertino è un minerale a base di carbonato di calcio formatosi da acque sorgive bollenti, originate dalla città di Tivoli, a circa 23 miglia da Roma.

Durante la fabbricazione molti operai rimasero feriti e alcuni morirono mentre lavoravano pietre enormi. Un caso importante fu un operaio schiacciato da un grosso blocco di pietra nel 1735.


4. Le statue presentano divinità e tritoni


Il tema dominante della fontana e delle sue sculture è una dedica alla natura e all'acqua, non a caso, la figura centrale principale è Oceano, protettore di tutte le acque della terra.

Le sculture su entrambi i lati di Oceanus sono ippocampi, un animale con la parte superiore del corpo di un cavallo e quella inferiore di un pesce, che sembra un cavalluccio marino. 

Due Tritoni guidano i cavalli su entrambi i lati, uno con in mano una conchiglia attorcigliata per annunciare il loro arrivo. A sinistra dell'arco maggiore si trova una statua dell'Abbondanza, mentre a destra una statua della Salute. 

Molti sono convinti che Bernini abbia scolpito una o più delle sculture della Fontana di Trevi ma in realtà il suo contributo fu semplicemente il disegno della doppia vasca della fontana. 

Sempre ai lati dell'Oceano ma leggermente più in alto si trovano da un lato una cornucopia, simbolo di abbondanza, e dall'altro un bastone e un serpente, simbolo di salute. I bassorilievi sopra Oceano ritraggono il mito dell'origine della fontana.


5. Consuma molta acqua


La Fontana di Trevi è alta ben 85 piedi ed è larga quasi 65 piedi. Con l'acqua che fuoriesce da più fonti e la grande piscina di fronte, la fontana versa circa 2.824.800 piedi cubi d'acqua ogni giorno! Non c'è bisogno di preoccuparsi però, oggi l'acqua viene riciclata 


6. La fontana è benefica


Nella fontana, ogni giorno vengono buttati circa 3.000 euro.

Questo perchè i visitatori, ma anche i locali seguono la tradizione di lanciare la moneta da dietro la schiena.

La tradizione racconta che una moneta buttata nella fontana assicuri una seconda visita a Roma. Questa leggenda risale ai tempi dell’antica Roma, dove i romani lanciavano monete nell'acqua per far in modo che gli dei dell'acqua facilitassero il loro viaggio facendoli tornare a casa sani e salvi. 

Come non tutti sanno, le monete nella Fontana di Trevi vengono raccolte e donate a un ente di beneficenza italiano chiamato Caritas. 

L’associazione impiega i soldi per un progetto con i supermercati, fornendo carte sulla spesa ai bisognosi di Roma per aiutarli a comprare da mangiare.


7. La Fontana era una famosa location per le riprese


Se ti sei mai chiesto perché la Fontana di Trevi è famosa, questo è uno dei motivi principali per cui il punto di riferimento continua ad essere famoso in tutto il mondo.

La Fontana di Trevi è stata utilizzata come location per le riprese e sfondo di molti film importanti, il più famoso è La Dolce Vita.


8. È illegale rubare le monete dalla Fontana Trevi 


Nell’antichità era solito per le bande di ladri spazzare via le monete dalla fontana durante la notte fonda. Infatti, tre sono stati catturati da uno show televisivo usando una telecamera nascosta nel 2011. Il predone più famoso, tuttavia, era conosciuto con il suo soprannome, d'Artagnan. Ha saccheggiato il denaro dalla Fontana di Trevi per 35 anni prima di essere arrestato nel 2001.


9. Saltare nella fontana ti farà guadagnare una multa salata


Esistono regole rigida sul comportamento pubblico intorno ai punti di riferimento della Città Eterna e soprattutto sulla Fontana di Trevi, questo perchè numerose persone tentano di nuotare nella fontana ogni anno. 

Immergersi nella Fontana di Trevi di costerà almeno 450 euro di multa.

In conclusione, la Fontana di Trevi è una meta da non perdere se sei a Roma. 

Simboleggia la ricca storia e cultura del paese e testimonia l'incredibile abilità artistica e ingegneristica dei romani. È un luogo di bellezza e meraviglia e che lascerà a bocca aperta chiunque la visiti.

OTTIMI POSTI PER MANGIARE VICINO ALLA FONTANA DI TREVI


Questo è un classico quartiere romano e come tale ci sono molti ristoranti meravigliosi e casalinghi. 

I ristoranti che noi ti consigliamo sono la Trattoria Romano, il Piccolo Arancio o le Colline Emiliane, un ristorante multigenerazionale a conduzione familiare che produce cibo incredibile dalla regione Emilia-Romagna.

Se hai voglia di un gelato, ci sono un certo numero di scelte, ma una grande è San Crispino.

E se sei interessato all'acquisto di alcuni meravigliosi prodotti di salumi e formaggi, vai alla vicina Fratelli Ciavatta, Via del Lavatore 31, fondata nel 1956.