Pantheon: storia, descrizione e curiosità

Il Pantheon è l'edificio meglio conservato dell'antica Roma e fu completato nel c. 125 d.C. 

La sua possente cupola in cemento è una testimonianza duratura dell’intelligenza degli architetti romani. 

Un miracolo in termini di architettura antica, la cupola del Pantheon è la più grande cupola in cemento non armato del mondo.

Ancora oggi, quasi 2000 anni dopo la sua edificazione, il Pantheon è un monumento spettacolare da scoprire e offre un'opportunità unica per i visitatori moderni di tornare indietro di 2000 anni e sperimentare la gloria che era Roma.


Il design unico, le proporzioni, l'eleganza e l'armonia sono un’affascinante ricordo dell'architettura del grande Impero Romano e questo spettacolo tiene ancora oggi residenti e visitatori in soggezione per la sua bellezza e magnificenza.


Mentre l'importanza del Pantheon è innegabile, c'è molto che è sconosciuto. Con nuove prove e nuove interpretazioni venute alla luce negli ultimi anni, sono state riaperte questioni un tempo risolte. 

La maggior parte dei libri di testo e dei siti web datano con sicurezza l'edificio al regno dell'imperatore Adriano e ne descrivono lo scopo di tempio di tutti gli dei (dal greco pan = tutti, theos = dei), ma alcuni studiosi ora sostengono che questi dettagli siano sbagliati e che il nostro la conoscenza di altri aspetti dell'origine, della costruzione e del significato dell'edificio è meno certa di quanto si pensasse.

Qual era la funzione del Pantheon?

Lo scopo dell'edificio non è ben conosciuto, ma il nome, il portico e la decorazione del frontone danno l’idea di un tempio di qualche tipo. 

Tuttavia, nessun culto è noto a tutti gli dei e quindi il Pantheon potrebbe essere stato progettato come un luogo in cui l'imperatore poteva fare apparizioni pubbliche in un ambiente che ricordava agli spettatori il suo status divino, al pari degli altri dei del pantheon romano e suoi predecessori imperatori divinizzati. 

Ci viene detto, ad esempio, da Plinio, l'autore romano del I secolo d.C., che una volta c'erano statue di Venere (che indossava una perla un tempo di proprietà di Cleopatra), Marte e Giulio Cesare all'interno del Pantheon.


Esterno: Il Portico

L'intero edificio poggia su un basamento alto 1,3 metri che in origine si allungava per altri 7 metri davanti al colonnato. 


L'edificio è costituito da due parti principali: il portico, che è molto classico nella presentazione greca, e l'edificio principale circolare che è molto più in stile romano e ricorda l'architettura delle grandi terme romane. L'edificio circolare è costruito utilizzando mattoni e cemento, ma originariamente era rivestito con stucco di marmo bianco per abbinarsi all'aspetto del portico. 

Il materiale da costruzione della cupola è in cemento con la superficie esterna originariamente ricoperta di lastre di bronzo ma queste furono rimosse da Costante II nel 663.

Fatti importanti sul Pantheon

Di tutti i magnifici monumenti che punteggiano il paesaggio del centro storico di Roma, forse nessuno è più evocativo e grandioso del Pantheon. 

L'antico edificio meglio conservato della città e offre un'affascinante finestra sulla storia di 2000 anni di Roma. 

Il design spettacolare, le proporzioni, l'eleganza e l'armonia sono un suggestivo ricordo dell'architettura del grande Impero Romano e questa meraviglia tiene ancora oggi residenti e visitatori in soggezione per la sua bellezza e magnificenza.

Se sei a Roma non puoi perderti una visita al Pantheon, e prima di esplorarlo è importante che tu conosca la sua storia. Scopri insieme a noi i fatti interessanti sul Pantheon!


1. Il Pantheon era (forse) il tempio dell'antica Roma dedicato a tutti gli dei


La parola Pantheon è un aggettivo greco che significa “onora tutti gli dei”. Infatti il Pantheon fu inizialmente costruito come tempio di tutti gli dei.

Essendo il tempio più grandioso e imponente di Roma, il Pantheon era originariamente decorato con statue che rappresentavano le più grandi divinità della religione romana, ma non è chiaro se il Pantheon fosse esplicitamente dedicato alla totalità delle divinità romane.

Ma qualunque sia l'esatta identità delle divinità adorate al Pantheon, l'incredibile tempio è sicuramente una degna dimora per tutti gli dei che scelgono di stabilirvisi!


2. È il monumento romano antico più intatto.

È un po' un mistero come il Pantheon sia riuscito a sopravvivere alle incursioni barbariche quando tutto il resto dei monumenti romani era andato in frantumi. Fu trasformato in una chiesa nel 609 d.C., ma la struttura stessa è molto in anticipo sui tempi. Infatti, l'esatta composizione del materiale è ancora sconosciuta e sembra essere strutturalmente simile al cemento moderno. Qualunque siano le ragioni, il Pantheon è l'unica struttura della sua età e dimensione che è sopravvissuta con successo ai danni del tempo e della gravità, ancora intatta con tutto il suo splendore e la sua bellezza.


3. Il Pantheon vanta la più grande cupola di cemento non supportata del mondo


Incredibile, ma vero: nei quasi 2000 anni trascorsi dal completamento del Pantheon, nessuna cupola in cemento armato non armato in nessuna parte del mondo è mai stata costruita su una tale scala. Ma come hanno fatto gli antichi ingegneri romani a gestire un'impresa che da allora si è dimostrata al di là della competenza e dell'audacia degli ingegneri?

Questo grande risultato architettonico era dovuto al peso enorme della grande cupola. Gli ingegneri romani alleggerirono il più possibile la cupola; non solo il suo spessore diminuisce progressivamente, ma i materiali utilizzati nella parte superiore della cupola erano più leggeri con spazi interni all'interno delle pareti della cupola. 

La diminuzione dello spessore ha l'effetto che mentre l'interno del soffitto è sferico, il suo esterno è leggermente “appiattito”. È più grande della cupola della basilica di San Pietro, ma dal momento che sembra appiattita dall'esterno è difficile avere un senso completo della sua dimensione. 

Il foro (oculus), di 7,8 metri di diametro, è l'unica fonte di luce ed è il collegamento tra il tempio e gli dei sovrastanti. Di tanto in tanto la pioggia entra dal foro, ma il pavimento è inclinato e drena l'acqua quando colpisce il pavimento. 

Gli scaltri ingegneri romani avevano altri assi nella manica. 

Il bellissimo disegno dei cassettoni che puoi vedere all'interno della cupola è più che puramente decorativo: questi segmenti scavati riducono di ben 550.000 libbre il peso della cupola, alleggerendo ulteriormente il carico del gigantesco edificio.


4. L'età esatta del pantheon rimane sconosciuta


La leggenda romana narra che il Pantheon originale fu costruito proprio sul sito e fu dedicato a Romolo, il loro fondatore mitologico, dopo essere asceso al cielo da quel sito. 

La maggior parte degli storici afferma che il braccio destro dell'imperatore Augusto, Agrippa, costruì il primo Pantheon nel 27 a.C. 

Bruciò nel grande incendio dell'80 d.C., fu ricostruito dall'imperatore Domiziano, ma fu colpito da un fulmine e danneggiato nuovamente nel 110 d.C. 

Il Pantheon come lo conosciamo oggi fu costruito nel 120 d.C. dall'imperatore Adriano che, appassionato di architettura, lo progettò insieme ad Apollodoro di Damasco, famoso architetto greco dell'epoca che purtroppo fu giustiziato per ordine dell'imperatore, a causa di una lite per quanto riguarda il progetto del tempio.


5. Le massicce colonne che sorreggono il portico sono arrivate dall'Africa


Le 16 massicce colonne corinzie che sostengono il portico pesano 60 tonnellate ciascuna. Sono alte 11,8 m e 1,5 m di diametro e sono state trascinate per più di 100 km dalla cava al fiume Nilo su slitte di legno.

Venivano fatti galleggiare su chiatte lungo il fiume Nilo quando il livello dell'acqua era alto durante le piene primaverili, e poi trasferiti su navi per attraversare il Mar Mediterraneo fino al porto romano di Ostia. 

Lì furono trasferiti di nuovo su chiatte e trascinati lungo il fiume Tevere fino a Roma. 

Le Colonne sorreggono un frontone triangolare con un'iscrizione che attribuisce il Pantheon a Marco Agrippa (“M•AGRIPPA•L•F•COS•TERTIUM•FECIT” che significa “Fu costruito da Marco Agrippa nel suo terzo consolato”). 

È l'unica parte rimasta del tempio originario costruito da Agrippa e si ritiene che Adriano l'abbia lasciata in segno di rispetto verso il suo predecessore quando ricostruì il pantheon.


6. Il Pantheon fu trasformato in chiesa cristiana nel VII secolo


Nell'anno 609 il Pantheon fu il primo tempio pagano ad essere trasformato in chiesa e quindi si salvò dalla distruzione durante il Medioevo. Oggi è una chiesa dedicata a Santa Maria dei Martiri.

La conversione del Pantheon si è rivelata la sua salvezza, ed è il motivo per cui sopravvive miracolosamente intatto fino ai giorni nostri. 

Mentre altri antichi edifici sono stati profanati, vandalizzati e saccheggiati senza tante cerimonie nel corso dei secoli, lo status di chiesa cristiana del Pantheon significava che era completamente immune alle devastazioni del tempo e dell'avidità, e possiamo apprezzarlo oggi tanto quanto lo era quando fu inaugurato nel 125 d.C.


7. Nel Medioevo si credeva che l'occhio del Pantheon fosse stato creato da demoni in fuga


L'occhio circolare, o apertura, proprio all'apice della cupola del Pantheon è la caratteristica più iconica dell'edificio. Permettendo a spettacolari fasci di luce di fluire nel Pantheon, in questi giorni sappiamo che l'occhio svolgeva una serie di importanti funzioni: oltre ad alleggerire ulteriormente il peso della cupola, è stato teorizzato che l'occhio servisse anche da una sorta di imponente meridiana che segna il passaggio delle ore, oltre ad illuminare il portale del Pantheon in occasione del compleanno di Roma il 21 aprile.

Durante il Medioevo, però, al misterioso oculus fu dato un significato diverso. 


Secondo i cronisti medievali, il foro sarebbe stato creato in occasione della conversione del Pantheon in chiesa nel VII secolo – la leggenda narra che i demoni pagani che infestavano la struttura furono costretti a fuggire al momento della sua consacrazione cristiana da papa Bonifacio IV , colpendo un buco attraverso la cupola mentre battevano una disperata ritirata dalla casa di Dio appena battezzata.


8. Ogni anno, nella festa di Pentecoste, petali di rosa inondano il Pantheon


Indipendentemente dalle tue convinzioni religiose, è uno degli eventi più spettacolari e attesi del calendario culturale di Roma: ogni maggio, in occasione della festa cristiana di Pentecoste, una pioggia di migliaia di petali di rosa esce dall'occhio del Pantheon, dove si attorcigliano e svolazzano nell'aria mentre si dirigono pigramente verso il pavimento del tempio. 

I petali vogliono simboleggiare la discesa dello Spirito Santo sugli apostoli di Cristo dopo la sua morte, ai quali fu dato il potere miracoloso di conversare in tutte le lingue del mondo per aiutarli nella loro missione apostolica di diffondere la parola di Dio. 

In questi giorni, se vuoi vedere lo spettacolo, è meglio che arrivi presto: le code per entrare iniziano a formarsi all'alba!


9. La cupola del Pantheon era originariamente rivestita di bronzo


Nel suo antico periodo di massimo splendore la massiccia cupola era originariamente ricoperta interamente di bronzo, che la faceva brillare alla luce del sole. 

La decorazione in bronzo del Pantheon è stata gradualmente spogliata nel corso dei secoli per essere utilizzata altrove. 

Nel 1631 Papa Urbano VIII Barberini notoriamente e polemicamente spogliò il bronzo dall'interno del portico per farne cannoni per Castel Sant'Angelo dando origine al detto “quod non fecerunt barbari, fecerunt Barberini” (quello che non fecero i barbari, il Barberini lo ha fatto).


10. Di fronte al Pantheon si trova la meravigliosa “Fontana del Pantheon”.


La “Fontana del Pantheon” fu progettata dal famoso architetto Giacomo Della Porta nel 1575 e scolpito nel marmo da Leonardo Sormani.

Nel 1711 papa Clemente XI chiese di modificare la fontana e fece progettare da Filippo Barignoni un nuovo impianto, che comprendeva una vasca diversa, in pietra, e l'obelisco di Ramses II posto al centro su un basamento con quattro delfini che decoravano la base.


11. Michelangelo Buonarroti e il Pantheon


Quando Michelangelo vide per la prima volta il Pantheon, disse che sembrava più opera di angeli che di esseri umani.


Pantheon orari

La Basilica è aperta tutti i giorni feriali dalle 8.30 alle 19.30 (ultimo ingresso 19.15)

La domenica dalle 9.00 alle 18.00 (ultimo ingresso 17.45).

Nei giorni festivi la Basilica resterà aperta dalle ore 9,00 alle ore 13,00.

Rimane chiuso il primo dell’anno (1 gennaio), il giorno dei lavoratori (1 maggio) e a Natale  (25 dicembre).